Numerose erano le lesioni con perdite anche di parti anatomiche dei volti (nasi orecchie ecc.).
Nei due busti patinati a finto bronzo le rotture e cadute di frammenti di gesso si concentravano sulle zone del basamento. Il busto in terracotta mostrava diversi interventi di restauro subiti in passato, la superficie era ridipinta con colore arancio a tempera e trattata a cera.
Diverse zone lesionate dell'opera erano state riparate in gesso con l'aggiunta anche di parti di panneggio sulla parte bassa allo scopo di rinforzare la base.
meccanica per la rimozione della polvere
fissaggio dei frammenti staccati o lesionati
ricostruzione delle parti mancanti
busto in terracotta
rimossa la parte di panneggio in gesso dipinto che scendeva sul basamento ligneo.
CONSOLIDAMENTO
Il busto è stato reso solidale con la base lignea con l'ausilio di perni in acciaio incrociati e immersi in resina vinilica e gesso. La patinatura delle parti abrase o ricostruite si è ottenuta con una miscela di latte di calce, caseina e pigmento naturale in polvere.
INTEGRAZIONE PITTORICA
completata con velature ad acquerello.
patinatura con l'applicazione a caldo di una mano di cera microcristallina, successivamente tirata a tampone.