Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il museo della società dell’Ottavo Reparto è una piccola realtà espositiva all’interno della quale è stato allestito un percorso che prende in esame il periodo storico della seconda guerra mondiale con particolare attenzione alla zona tra il fiume Po e l’Appennino Tosco Emiliano. Al centro della sala di circa 150 mq è visibile un veicolo semicingolato da 9 tonnellate, una moto tedesca Bmw con sidecar ed alcune vetrine tematiche che trattano argomenti specifici quali le dotazioni personali dei militari dei vari schieramenti in campo, foto e documenti d’epoca ed esplosi didattici di ordigni e munizioni ora inerti. Su tre dei quattro lati perimetrali della sala sono invece allestiti dei diorami in scala 1:1 composti da manichini equipaggiati con materiale originale dell’epoca. La prima area riguarda il Regno d’Italia dalle “avventure coloniali” prebelliche alla Repubblica Sociale. La seconda area riguarda le truppe alleate con prevalenza di materiale anglo americano. La terza ed ultima area riguarda invece i militari dei reparti tedeschi impiegati sul nostro territorio e più in generale nella campagna d’Italia. Poco prima della fine del percorso, è allestito uno spazio che mostra come molti oggetti abbiano trovato nuova vita dopo la fine della guerra. Sono quindi qui esposti elmetti riutilizzati come grandi mestoli per la campagna, ma anche bossoli cesellati ed utilizzati nelle chiese a scopo ornamentale od uniformi riadattate da abili sarte per un utilizzo più civile e quotidiano in un paese in cui le condizioni economiche, dopo essere stato fiaccato dai bombardamenti, non erano certo floride. Su un ballatoio che circonda la zona d’ingresso sono visibili altri manichini maschili e femminili in uniforme delle formazioni partigiane italiane. Al di sopra di questi è stata posta la calotta di un paracadute che dà la sensazione al visitatore dell’utilizzo del dispositivo in discesa. La sala è inoltre provvista di una zona nella quale sono proiettati filmati originali d’epoca.