A questo contesto si affiancano alcuni contesti minori, spesso recuperati in condizioni di emergenza o frutto di rinvenimento sporadico, ascrivibili alla medesima fase culturale (siti di Cave Dall'Olio, SAFRA, SAPABA, INBS/INFS).
La maggior parte dei manufatti, in lega di rame, si riferisce a oggetti di ornamento (fibule, pendagli, anelli, armille, borchie, spilloni), instrumentum (rasoi, lesine, coltelli, fusi e conocchie, tintinnabula, mazzuoli). E' presente anche un piccolo numero di oggetti in ferro.
La maggior parte degli oggetti mostrava, già a un esame macroscopico, la fioritura di corrososione attiva, che risultava particolarmente evidente nei bronzi, mentre nei ferri si notava prevalentemente in fattura.
Tutti i reperti, salvo poche eccezioni, avevano già subito un precedente restauro.
Pochissimi reperti si presentavano non puliti, con ampie tracce di prodotti di corrosione misti a terra, in alcuni casi consolidati.