This paragraph should be hidden. idcardrel 8175 Ponti Giovanni detto Gio Ponti
Ponti Giovanni detto Gio Ponti1891/ 1979
porcellana
sec. XX (1927 - 1930)
Il soggetto risale al 1927 quando Ponti ideò la decorazione murale per il nuovo ristorante e ritrovo milanese "La Penna d'oca". Fra le scene che decoravano uno degli ambienti ce n'era anche una ispirata ai versi biblici (Numeri, 13-23) dove si racconta dell'arrivo, trasportando trionfalmente un gigantesco grappolo d'uva, degli esploratori inviati da Mosè nella Terra Promessa. L'iconografia non è nuova nella storia dell'arte. Gio Ponti potrebbe aver preso spunto da un rilievo in marmo di Francesco Carabelli (1737-1798) sul fianco destro del Duomo di Milano. Nel carteggio dell'architetto con la manifattura di Doccia si conserva una lettera autografa datata 21 settembre 1927 in cui Ponti suggerisce varie applicazioni del decoro e la realizzazione di un gruppo plastico, che verrà modellato da Italo Griselli e di cui il MIC conserva un esemplare (inv. 1529). Lo stesso disegno fu riproposto in più varianti cromatiche con il titolo che si riferisce esplicitamente alla fonte biblica, oppure come allegoria dell'autunno in una serie di quattro piatti dedicati alle stagioni. Il disegno apparve forse, ancor prima che a Doccia, come parte di una serie di quattro mattonelle decorative in terraglia di S. Cristoforo di cui il MIC possiede due esemplari (invv. 24102-24103).