ambito lombardo-veneto
cassa

legno di cipresso,
legno di ebano,
canapa,
legno di abete,
ferro,
pergamena,
ottone,
legno di faggio,
legno di bosso,
lana/ panno,
feltro,
legno di pero,
setola,
legno di agrifoglio,
penne di corvo
mm
lunghezza fascia anteriore 1483,5//larghezza 166-169//spessore 5//Angolo 57°//lunghezza fascia obliqua sx 520//larghezza 166-167//spessore 4-4,5//angolo 140°//lunghezza fascia posteriore sx 260-262//larghezza 166// spessore 4-4,5//angolo 165°//lunghezza f
sec. XVII (1600 - 1610)
Le fasce di cipresso sono unite tra loro ad ugnatura e incollate ad appoggio contro i bordi del fondo. Ai lati della tastiera ci sono due spallette sagomate sporgenti di cipresso. Entrambe le spallette hanno un disegno semplice e non presentano tracce di abbellimenti o filettature. Le fasce sono listate esternamente da tre serie di cornici di cipresso: una lungo il bordo inferiore, una lungo quello superiore e la terza, di colmo, a copertura della costa superiore di ciascuna fascia. Questa è filettata centralmente in ebano nel senso della lunghezza. Non sono originali i pezzi di cornice relativi al fianco inferiore destro della sporgenza della tastiera, la cornice superiore del fianchetto obliquo sinistro e parte della cornice superiore del fianco obliquo destro. La cornice superiore posteriore è danneggiata, ma l'evento risale a un'epoca remota. Nella fascia frontale, sopra la guancia destra si vede un foro con tracce di ossido, probabilmente dovute alla presenza di un suporto per la candela. Le fasce presentano numerose rotture riparate, alcuni rappezzi sono stati fatti dal costruttore che ha impiegato un cipresso di qualità inferiore. La fascia posteriore porta incollato un tessuto di canapa dovuto a un approssimativo intervento antecedente il XX secolo. Il traversino in legno di cipresso posto sopra i salterelli è rifatto integralmente, ha gli spigoli superiori e inferiori modanati ed è decorato con due filetti d'ebano, similmente alle cornici di colmo dei fianchi. I supporti del traversino , anch'essi rifatti, consistono in due blocchetti di cipresso rettangolari smussati e modanati lungo i lati e mortasati al centro per accogliere le alette del traversino, non ci sono perni di bloccaggio. Sotto il traversino è incollata una guarnizione moderna di panno beige. All'interno della cassa sono visibili due tramezzi in legno di abete, sagomati rozzamente, che delimitano il vano della tastiera; cinque blocchetti di abete a rinforzo delle giunzioni delle fasce e a supporto del somiere, due puntelli tra controfianco interno e fondo: il primo a metà del lungo lato obliquo posteriore e il secondo immediatamente a sinistra del tramezzo di sinistra. Lungo i fianchi sono incollati i controfianchi di abete su cui è fissata la tavola armonica. Il fondo di abete, è costituito da tre parti: la più grande, composta di due tavole, ripete la sagoma pentagonale della cassa e l'altra la sporgenza della tastiera. Sulla superficie inferiore del fondo sono visibili i tre chiodi di ferro che fissano ciascuno un tramezzo di destra, mentre quello di sinistra è fissato da un solo chiodo.