piazza Costituzione 11
Bologna (BO)
1887/ 1965
Oubrerie José ricostruzione
1932
Gresleri Giuliano ricostruzione
1938
I due progetti furono quindi uniti da Le Corbusier, per creare un padiglione temporaneo per l’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative, tenutasi a Parigi nel 1925, al posto di quella programmata per il 1915 e spostata a causa dello scoppio della prima guerra mondiale. Nel 1977 è stato ricostruito a Bologna il padiglione dell’Esprit Nouveau, dagli architetti Giuliano Gresleri e José Oubrerie, replica fedele in ogni dettaglio dell’edificio ideato da Le Corbusier, a pochi passi dalle Torri di Kenzo Tange, nell’area verde di fronte all’ingresso di BolognaFiera, ed è vincolato dal Comune come “Edificio di interesse storico architettonico del moderno”.
L’idea della ricostruzione venne agli architetti bolognesi Giuliano e Glauco Gresleri e a José Oubrerie, uno dei collaboratori del maestro franco-svizzero, che incontrarono nel 1965, iniziando il percorso che porterà alla costruzione del padiglione. La realizzazione avvenne in soli 3 mesi, con il pieno consenso della Fondazione Le Corbusier, nonostante alcune scelte di materiali e soluzioni tecnologiche, che non hanno però pregiudicato la fedeltà al prototipo.
Utilizzato come spazio espositivo, ha ospitato svariate mostre in occasione di Artefiera Bologna che si svolge proprio nei locali di fronte allo spazio progettato dall’illustre architetto.