bilancia per uso postale

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a pendolo
Categoria: meccanica

cm 33.5 (a) 39 (la) 13.5 (p) diametro piattello 10
sec. XX
n. 348
Bilancia a pendolo per uso postale con giogo realizzato in ottone con indice che si muove in solido col giogo in ottone a forma di ago riportato verso il basso sul quale è un contrappeso circolare in ottone. Scala graduata realizzata in plastica bianca a forma di quadrante tarata da 0 a 250 g con divisione 1 g. Ad un'estremità gancio con doppio attacco per sostenere il piattello per la merce in ottone di forma circolare leggermente concavo sostenuto da sottopiatto a croce in ottone e tondino di ferro ripiegato a V. Lo strumento è sostenuto da una colonna in ottone cava all'interno entro cui è un ammortizztore ad olio. La colonna è inserita su una base in ghisa di forma triangolare con due piedini e una vite in ottone per la regolazione della taratura dello strumento.

La bilancia a pendolo è nata dall'esigenza di stimare il peso di lettere e piccoli pacchi postali. Le prime bilance a pendolo vengono brevettate nella seconda metà del XIX secolo e si diffondono progressivamente, fino a diventare molto comuni agli inizi del '900. In questo periodo ne esistono di diversi modelli realizzati con materiali simili.

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