bilancia per uso didattico

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a sospensione inferiore
Categoria: meccanica

cm 19 (a) 32 (la) 13 (p) diametro piatti 13
sec. XIX
1890 - 1899
n. 151
Bilancia per uso didattico tipo Roberval con meccanismo a leve in ferro. La base in ghisa di forma parallelepipeda sagomata e modanata con quattro piedini è ispezionabile sul fondo. L'indice verticale in ferro a forma di ago ha dietro una forbice in ferro dorato a forma di lira decorata. I piatti in ottone rimuovibili di forma circolare leggermente concava sono sostenuti da sottopiatti a croce in ferro.

Il principio di Roberval consiste in un parallelogrammo articolato, mobile intorno a due punti fissi; poichè non fu considerato uno strumento composto da due leve ma una macchina semplice non si spiegava come i pesi in equilibrio non seguissero il principio della leva. La spiegazione del paradosso fu data dapprima nel 1772 dal D'Alembert nella Encyclopédie come parallelogrammo articolato teorico, poi nel 1804 da Luigi Poinsot con la teoria sul concetto di coppia. Prima che Whestphall e Cramer sostituissero due leve separate al telaio inferiore, nella sua forma primitiva era uno strumento imperfetto tanto che in molti paesi, tra cui Italia e Germania, non fu ammesso in uso per il commercio. Questo principio si applicò alle bilance solo all'inizio del sec. XIX ma ebbe un'enorme diffusione per lo più a partire dal 1840 per bilance da banco e pesalettere.

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