Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Monumento sepolcrale posto sotto un'arcata costituito da un dipinto murale e da quattro lapidi, di cui una murata nella parte alta della parete e tre a terra. Il dipinto rappresenta un'architettura egizia con telamoni in funzione di colonne che inquadrano l'apertura di una camera sepolcrale al centro della quale è posto un sarcofago. Sopra l'architrave due sfingi sono accovacciate ai lati della lapide principale.
Delle lapidi a terra in marmo bianco solo quella di sinistra e quella centrale contengono iscrizioni.

Il dipinto fu realizzato dal figurista Giuseppe Tadolini e dall'ornatista Petronio Rizzi.
L'inserimento di elementi egizi, caratteristica che si ritrova anche in altri dipinti murali della Certosa, potrebbe alludere a significati massonici.