MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Via Don Giovanni Minzoni, 14
Bologna (BO)
Savini Alfonso
1836/ 1908
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 142 (la) 105 (a)
sec. XIX (1863 - 1863)
n. 5226
Soggetto dantesco tratto da "La Vita Nova".

Soggetto dantesco riproposto al Concorso in anni avanzati. Il Savini, felicemente traducendo sulla tela l'atmosfera di sospensione che anima l'episodio dantesco, immette il soggetto ancora storico in una pittura che certamente non ignora la lezione toscana contemporanea (Puccinelli) soprattutto nelle "vigorose" e "taglienti" ombre che costituirono un paesaggio oramai avanzato che in realtà rappresenta la modernità del quadro. La luce particolare volutamente va a strutturare e da unificare il paesaggio e il gruppo di persone. Convincenti raffronti si possono condurre con le contemporanee esperienze di un Cabianca, analogamente tese ad un impiego della macchia in chiave di colta e raffinata eleganza. Quest'ultimo già nel '62 espone a Bologna una prova molto apprezzata, ed è del '63, anno in cui il Cabianca vive a Parma, il bozzetto "Dante a Poppi fra gli esuli fiorentini". (cfr. A. Borgogelli, ne "I Concorsi Curlandesi", 1980, p. 108)