scagliola
sec. XVIII (1705 - 1705)
Il piano è decorato da girali d'acanto che, su fondo nero, circondano uno scudo centrale nel quale è posto un canestro di frutta su un tavolo ricoperto da un tappeto; di fronte a questo, una balaustra lascia intravvedere un giardino e sullo sfondo un cielo al tramonto. Pavimento a quadroni in prospettiva. Colori: nero, giallo-rosato, grigio, violetto, azzurro, bianco, rosso.
L'opera costituisce una coppia con l'esemplare conservato nelle collezioni civiche e inventariato con numero B/129, alla cui scheda si rimanda. Assieme a tale esemplare, si tratta dell'unico piano di tavolo rimasto di quaesto autore che lo firma e lo data 1705 su commissione del duca di Guastalla. Acquistato poi da Manfredotto Pio di Savoia, rimane a questa famiglia fino alla fine del XIX sec., quando entra a far parte delle collezioni comunali assieme al secondo esemplare in seguito all'acquisto da parte della Commissione di Storia Patria.
Come osserva Rossella Cremaschi, la canestra di frutta in primo piano e i monti in lontananza, rivelano un certo gusto per il particolare naturalistico (R. Cremaschi, 1977, pp. 79-80).