tela/ pittura a olio
sec. XIX (1840 - 1860)
La scena, all'aperto di un cielo azzurro con nubi sfumate nei toni del rosa, è animata da una figura femminile dai lunghi capelli che, seminuda e solo coperta ai fianchi da un drappo azzurro lumeggiato di giallo, si libra nell'aria spargendo fiori, circondata da putti.
Il delizioso dipinto porta la firma del pittore modenese Luigi Asioli e la dedica al carpigiano Albano Lugli, di cui l'Asioli era amico. Nel pubblicarlo dopo il restauro, Alfonso Garuti, ne mette in evidenza l'aderenza a caratteri romantici, secondo le istanze promosse e divulgate dall'Accademia modenese nei primi decenni dell'Ottocento, ambiente a cui l'Asioli era particolarmente vicino (A. Garuti, 1978, p. 11).