Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
ambito modenese
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 87 (a) 105 (la)
sec. XVII (1640 - 1660)
n. A/ 197
Tela con cornice in legno policromo. La pellicola pittorica, distesa da una pennellata fluida e a tratti più corposa, presenta campiture di colore sovrapposte: predominano i gialli aranciati, i bianchi e i rosa. La crettatura segue un andamento reticolato irregolare.
Il dipinto raffigura una natura morta, impostata con effetto prospettico su più piani: da sinistra, un vaso di colore grigio-nero a imitazione dell'argento sbalzato e un drappo in seta gialla operata poggiano su un tavolo di forma circolare. A destra, su un piano in marmo grigio, con figura scolpita a mo' di bassorilievo sul lato frontale, poggiano un cofanetto sbalzato di colore grigio scuro con bronzetto soprastante e vaso ricolmo di fiori variopinti nei toni del giallo, dell'arancio, del rosa e del bianco. Chiude la composizione, in alto a sinistra, una tenda drappeggiata gialla a righe bianche e nere.

Il dipinto, proveniente dal Palazzo comunale di Carpi, entra nelle collezioni del Museo nel 1914. Probabilmente parte di una serie di tre di soggetto analogo, viene assegnato a pittore modenese della metà del '600 da Garuti (A. Garuti, 1978, p.10), che vede nelle opere modenesi del Cittadini e della scuola di Sassuolo, assai in voga alla metà del secolo, i prototipi di simili composizioni decorative.