Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Lamberti Bonaventura
1652/ 1721
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 194 (a) 135 (la)
sec. XVII (1670 - 1699)
n. 24 dep.
Tela con cornice monumentale in legno intagliato, dipinto e dorato. Al centro della rappresentazione siede la Vergine in trono, in abito rosso e mantello scuro, con il Bambino ignudo sulle ginocchia. Ai lati si riconoscono San Bernardino da Siena che addita il Bambino, San Carlo Borromeo inginocchiato ai piedi del trono, San Rocco a destra in abito scuro e San Filippo Neri, con tunica bianca e pianeta rossa ricamata in giallo. Ai piedi del trono un angioletto ignudo mostra un cartiglio bianco dove è scritto in giallo e a caratteri gotici: "humilitas". Un'apertura sul fondo lascia intravedere un cielo cupo e fronde di alberi.

Il dipinto è stato attribuito al carpigiano Bonaventura Lamberti (1652-1721) da Alfonso Garuti, in base a citazioni di autori locali settecenteschi che ne assegnano la paternità all'artista e lo menzionano collocato nella Chiesa di S. Marta delle Cappuccine (A. Garuti, 1976, pp.66-67). In seguito alla soppressione del convento, l'opera passa alla famiglia Pio di Savoia, ai Gasparini Casari che dal 1919 lo conservano in deposito presso il Museo Civico di Carpi.
Probabile opera giovanile, il dipinto lascia trasparire le coordinate della formazione modenese dell'artista, nel ricordo di Francesco Stringa, nel recupero della tradizione cinquecentesca della pala a schema triangolare e del chiaroscuro guercinesco (P. Petraroia, 1981, p.282). Garuti nota come l'impostazione compositiva del soggetto non sarà abbandonata dall'autore neanche nelle opere tarde, come nella pala di Viterbo del 1693, che per alcuni aspetti sembra ripetere pedissequamente il dipinto in esame (A. Garuti, 1986, p. 142).