This paragraph should be hidden. idcardrel 4510 Lamberti Bonaventura
Lamberti Bonaventura1652/ 1721
tela/ pittura a olio
sec. XVII (1670 - 1699)
Il dipinto è stato attribuito al carpigiano Bonaventura Lamberti (1652-1721) da Alfonso Garuti, in base a citazioni di autori locali settecenteschi che ne assegnano la paternità all'artista e lo menzionano collocato nella Chiesa di S. Marta delle Cappuccine (A. Garuti, 1976, pp.66-67). In seguito alla soppressione del convento, l'opera passa alla famiglia Pio di Savoia, ai Gasparini Casari che dal 1919 lo conservano in deposito presso il Museo Civico di Carpi.
Probabile opera giovanile, il dipinto lascia trasparire le coordinate della formazione modenese dell'artista, nel ricordo di Francesco Stringa, nel recupero della tradizione cinquecentesca della pala a schema triangolare e del chiaroscuro guercinesco (P. Petraroia, 1981, p.282). Garuti nota come l'impostazione compositiva del soggetto non sarà abbandonata dall'autore neanche nelle opere tarde, come nella pala di Viterbo del 1693, che per alcuni aspetti sembra ripetere pedissequamente il dipinto in esame (A. Garuti, 1986, p. 142).