Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Del Sega Giovanni
notizie 1506 -1527
dipinto

intonaco/ pittura a tempera
cm. 159 (a) 121 (la) 39 (p)
sec. XVI (1506 - 1516)
n. A/ 28
Dipinto strappato, riportato su tela applicata a supporto in poliestere. Entro una nicchia dipinta a finta architettura voltata a costoloni, di colore rosso mattone, sta una figura di uomo la cui iconografia rimanda a quella di un imperatore romano, in veste e mantello sulle spalle, con capo coronato di lauro e asta in mano. Il suo volto è leggermente rivolto a destra.

Il dipinto, assieme ad altri recuperati, proviene dalla zona alta della facciata del Castello dei Pio, e faceva parte della decorazione pittorica eseguita da Giovanni Del Sega a partire dal 1506, e andata in maggior parte distrutta. Come risulta da documenti, infatti, il pittore, oltre al salone del palazzo di Alberto Pio, aveva decorato anche la facciate esterne, protraendo i lavori almeno fino al 1516. Una ricchissima ornamentazione accentuava i profili architettonici attraverso motivi classicheggianti di candelabre, racemi, medaglioni con stemmi e imprese dei Pio, finte statue all'antica dipinte nelle nicchie, il tutto reso a forti tinte nei toni del giallo ocra e del rosso, secondo l'uso già noto in città di abbellire gli esterni degli edifici (A. Garuti, 1983, p. 24). Oggi, purtroppo, di tale decorazione rimane poco. La nicchia in esame, superstite tra due paraste architettoniche, e la parte del sovrastante fregio orizzontale sotto il cornicione, si sono conservate perché inglobate entro l'elevato della seicentesca torre dell'Orologio.
Alfonso Garuti pubblicando gli affreschi, mette in rilievo i caratteri fondamentali dell'arte del forlivese Del Sega, seguace di Melozzo e suo aiutante a Roma.
Concorda la critica nell'individuare nell'arte di Del Sega la formazione melozzesca oltre ad una decisa adesione alla pittura prospettica del Bramante lombardo, in un intreccio di influenze cui fa capo l'ambiente urbinate e soprattutto romano (A. Garuti, 1976, p.32; M. Leporati, Bernardino Loschi e Giovanni Del Sega a Carpi: la pittura rinascimentale alla corte di Alberto III Pio, tesi di laurea, Univ. di Bologna, anno acc. 1990-91, relatore prof. Vera Fortunati, tomo II, pp.351-352).