tela/ pittura a olio
sec. XIX (1877 - 1880)
Raffigura il ritratto a mezzo busto del giovane Carlo Grossi, leggermente rivolto a destra. Tiene le mani incrociate appoggiate ad un ripiano, ha capelli folti e scuri, occhi castani. Indossa una giacca marrone sopra una camicia bianca chiusa da una cravatta nera a fiocco. Il fondo è sfumato nei toni del nocciola.
Il dipinto è pervenuto al Museo come dono del figlio dell'effigiato, il pittore carpigiano Carlo Grossi (C. Contini, 1970, p.3). Secondo Garuti è opera giovanile del Lugli, frutto del periodo di formazione fiorentina come dimostra l'aderenza a moduli "macchiaioli" (A. Garuti, 1990, p.124). La Martinelli Braglia precisa la derivazione del ritratto da quello datato 1877 ed eseguito su tavola, con varianti nel taglio, nella posa e nel volgersi del viso qui lievemente ruotato di lato, che lo renderebbero più ufficiale rispetto al precedente (G. Martinelli Braglia, 1998, p.37).