Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Lugli Albano
1834/ 1914
dipinto

carta/ pittura a olio
cm. 31 (a) 21.5 (la)
sec. XIX (1869 - 1870)
n. A/ 16
La pellicola pittorica è stesa su di un supporto cartaceo, applicato su tela e terminato con cornice in legno e stucco dorato. La scena è ambientata in un interno con finestra a bifora trilobata sulla sinistra, da cui filtra la luce e si intravvedono i profili degli edifici esterni. In primo piano sulla destra, un tavolo regge un modello preparatorio per la porta del Battistero di Firenze; accanto ad essa, in piedi e in abiti da lavoro, è il giovane Ghiberti in atto di mostrare la sua opera ad una giovane donna seduta dalle trecce bionde e abito broccato di colore giallo e tre uomini vestiti dai colori bruno, azzurro e giallo. Sulla sinistra, accanto alla finestra, sono sistemati alcuni strumenti da lavoro su di un tavolo.

L'opera viene donata nel 1914 da don Ettore Tirelli. E' il bozzetto preparatorio per il saggio del terzo anno di studi presso l'Accademia di Firenze compiuto tra il 1869 e il '70 e oggi conservato presso l'Istituto "A. Venturi" di Modena, con il titolo "Lorenzo Ghiberti in atto di far vedere il bozzetto, che sta modellando, pel concorso delle porte del Battistero di Firenze" (A. Garuti, 1980, p. 3).
Il dipinto è ricordato da Nannini (1953, p. 140) e dalla Guandalini, nella prima mostra sull'artista (1966, pp. 9-17). La Martinelli Braglia (1998, p.26) osserva come fin da questa precoce opera il Lugli assorba la lezione innovativa della pittura toscana, collocandosi nell'alveo del "romanticismo storico" e nel filone encomiastico degli "uomini illustri", temi cari all'ambiente artistico fiorentino. La studiosa pensa a richiami e soluzioni care a Giuseppe Abbati, soprattutto in virtù di certe valenze evocative che il Lugli sembra restituire attraverso la definizione di un'atmosfera malinconica e di suggestivi effetti luministici.