Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Lugli Albano
1834/ 1914
dipinto

cartone/ pittura a olio
cm. 42.50 (a) 34 (la)
sec. XIX (1875 - 1899)
n. A/ 12
Tela inquadrata da una cornice in legno intagliato e stucco dorato.
Interno di stanza sulle cui pareti sono appesi un recipiente, un piatto di rame e un cesto in vimini che serve da nido a due tortorelle. In primo piano una donna seduta su di una seggiola sostiene un bambino su un tavolo. Entrambi osservano gli uccelli e giocano con essi. Il bimbo tiene nella mano destra una scarpa nera e indossa un vestitino blu, bavaglino e calze bianche; la donna, dai capelli scuri raccolti, indossa una gonna rosa, su cui è legato un grembiule di colore verde chiaro, e un corpetto a righe gialle. Sulla tavola è sistemato un tappeto damascato rosso scuro.

Il dipinto viene donato al Museo nel 1915 da Mario Formigoni.
Pubblicato nel 1966 in occasione della prima mostra monografica sull'artista, il dipinto è la raffigurazione di una scena familiare più che un soggetto di genere, come è stato recentemente sottolineato dalla Mertinelli Braglia (1998, p. 56). Si tratta infatti della rappresentazione della moglie dell'artista, Clarice Rimini, con il figlioletto Aldo.
L'autore interpreta la scena in chiave intimistica, attraverso una narrazione dai toni spontanei e immediati, affine, secondo Martinelli, ai modi di Lega e di Borroni, senza scadere troppo in un illustrativismo minuto alla Chierici. Il particolare della cesta di vimini viene letto come un inserto di natura morta, ripreso da autore d'ambito modenese come Eugenio De Giacomi.