Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Xilografia a due legni su carta color nocciola, montata su cartoncino. Il foglio presenta tracce bianche di biacca stese successivamente all'impressione.
Una figura femminile, in abito quattrocentesco e capelli raccolti, è seduta in un interno e regge sulla destra un libro aperto; un fanciullo a sinistra, tiene tra le mani una torcia accesa e illumina l'ambiente.

Il foglio entra nelle collezioni del Museo di Carpi nel 1913 per dono di Pietro Foresti.
Luigi Servolini si è occupato dell'opera, con la propensione a vedervi un disegno preparatorio ad altri esemplari conosciuti, rispetto ai quali, effettivamente, il nostro chiaroscuro è eseguito in controparte (L. Servolini, Firenze 1977). Certamente sono successivi e realizzati con punte metalliche, i tratti di lumeggiature a biacca presenti su più punti del foglio. Più difficile capire se si tratta di interventi decisi e voluti dall'artista o introdotti in seguito da altre mani.