Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Xilografia a tre legni su carta in tinta verde, montata su cartoncino. Sul verso del foglio, in basso a destra è apposto un timbro ad inchiostro nero, della misura di 0,5 cm. e raffigurante una sigla di lettere sovrapposte, tra cui sono riconoscibili una "C" e una "R"; in alto da sinistra, a matita blu un "8" barrato e sotto a matita un segno simile ad una "L" e il numero "40"; inoltre, a matita e in corsivo, si legge "B.8 Carpi".
La scena è di combattimento: al centro della rappresentazione Davide alza una scimitarra per recidere la testa al gigante Golia, oramai vinto e disteso a terra. Sullo sfondo un paesaggio collinare e alcune tende da accampamento. Sul bordo inferiore del foglio è delineato uno spazio con una iscrizione.

La xilografia entra nelle collezioni del Museo nel 1913, come donazione di Pietro Foresti.
L'esemplare si collega a quello ricordato dal Bartsh nella versione che presenta l'iscrizione con il nome "Ugo" leggermente abraso; la medesima scena infatti, secondo lo studioso, ricorre in tre versioni differenti: con l'intera scritta su due righe, con il nome di "Ugo" abraso, con la scritta cancellata per intero. La xilografia pubblicata dal Bartsh (1983, v. 12, p. 21) è conservata a Monaco.
L'iconografia, come attesta l'iscrizione, è desunta da Raffaello.