Museo Martino Jasoni
Località Corchia
Berceto (PR)
Jasoni Martino
1901/ 1957
disegno

carta/ carboncino/ pastello
cm. 35 (la) 43.5 (a)
sec. XX (1932 - 1932)
In basso e al centro, spettatori e musicista. A destra, palco con cantante. Prevalenza di toni scuri dovuti sia all'utilizzo del carboncino, sia all'uso del fondo della carta (nera). I contorni non sono ben definiti, le linee sono rapide così come la stesura del colore.

Martino Jasoni nasce a Corchia, un piccolo borgo di origine tardo-medievale dell'Appennino Parmense, il 20 Febbraio 1901. Nel 1906, all'età di cinque anni, emigra con i genitori a New York (USA). Dopo gli studi presso le scuole pubbliche, inizia a lavorare come apprendista incisore presso una stamperia, poi come tipografo ed infine come assistente per la preparazione di impressioni su lastre fotografiche. Dal 1919, alterna il lavoro diurno ai corsi serali dell'Art Students League, dove, insieme a compagni di studi come Walt Disney e Otto Soglow, ha modo di frequentare le lezioni di John Sloan, Robert Henri, Guy Pène du Bois, personaggi chiave dell'innovazione artistica e culturale americana di quegli anni.
Costretto dal volere dei genitori, nel 1924 ritorna a Corchia dove nel 1929 sposa Margherita Jasoni dalla quale ebbe due figli: Maria Teresa e Giampietro.
Nonostante il duro lavoro dei campi al quale è costretto da una critica condizione economica, la sua produzione artistica, pur risentendo delle quotidiane difficoltà, continua fino ai primi anni Cinquanta. Muore il 26 Novembre 1957.
Il disegno, eseguito nel 1932, è la copia di un precedente acquerello americano presumibilmente eseguito una decina di anni prima, intorno ai primi anni Venti. La scena rappresenta l'interno di un teatro nel corso di uno spettacolo musicale. La carta utilizzata come supporto, è carta normalmente usata nei negozi di alimentari per impachettare gli alimenti.