tela/ pittura a olio
sec. XVII (1640 - 1670)
Saulo era in viaggio per Damasco, ove si recava per prelevare i seguaci di Cristo e portarli in catene a Gerusalemme ma in seguito a tale folgorazione si convertì al cristianesimo e cambiò il proprio nome in Paolo.
Il tono drammatico della scena ha lo scopo di suscitare la partecipazione dello spettatore.
L’attribuzione al Tiarini risale all’Argnani ed è stata accettata e confermata anche dalla critica successiva. Argnani ne sottolineò i caratteri d’impetuosità insieme ad un colorito caldo e brillante che il Tiarini di rado seppe conservare.
Questa pala d’altare proviene dalla Chiesa di San Paolo a Faenza, fu realizzata nel periodo in cui il Tiarini lavorava per svariati committenti di Reggio Emilia, Parma e Faenza.