ambito lombardo-veneto
salterelli e loro guida

legno di pero,
legno di agrifoglio,
penne di corvo,
legno di abete
mm
lunghezza salterelli 84-90//larghezza 12,5 ca.//spessore 4,4-5//larghezza guida dei salterelli 29 ca.//altezza 28//lunghezza supporto anteriore del traversino 118//larghezza 44//spessore 12//lunghezza supporto posteriore del traversino 120//larghezza 44//
sec. XVII (1600 - 1610)
Il virginale ha un solo registro di 8'. Sono pervenuti 50 salterelli tutti rifatti recentemente. Tutti sono in legno di pero e hanno due tagli ciascuno per gli smorzi ; sul retro hanno mollette di setola presumibilmenteper il ritorno dei bilancini. Questi sono di agrifoglio. Le penne sono ricavate da penne di corvo. I salterelli sono instradati nella loro corsa da altrettante mortase rettangolari, intagliate nella tavola armonica. Una guida composta di blocchetti di noce intagliati chiusi tra due sottili listelle d'abete è incollata in corrispondenza delle mortase. Le guide, come usuale nei virginali, sono disposte in due file di modo che i salterelli pizzicano le corde alternatamente in direzioni opposte. Il crivello è incollato superiormente al piano e appoggiato inferiormente ai due tramezzi interni.

Lo strumento è anonimo e non ha iscrizioni di sorta, se si eccettua la numerazione dei tasti della tastiera, che si presume originale e che è coerente con l'epoca dello strumento per la tipologia della grafia dei numeri. Questo strumento, pur provenendo dallo stesso ambito ed essendo di poco successivo a quello di Giuseppe da Salò è di fattura leggermente inferiore e meno rifinito nei dettagli. Si tratta comunque di un reperto di assoluto valore.