Piazza Garibaldi, 9
Bondeno (FE)
tela/ pittura a olio
sec. XX (1945 - 1949)
La scheda del catalogo della Pinacoteca data l'opera all'incirca alla fine degli anni '40, epoca in cui Filippo de Pisis, presentando una personale a Venezia del Bondenese, scriveva: "Le qualità pittoriche del Cattabriga ci sembrano essere innegabili a chiunque gusti davvero la pittura. Sono accompagnate da una freschezza immediata, da una sorta di ingenuità che non nuoce affatto, anzi dona alla sua pittura uno "charme" tra paesano e primitivo quanto mai attraente. Ci sarà qualcuno che trova nel mio concittadino qualche parentela con la mia pittura; è molto evidente però una personalità pittorica piuttosto complessa. Nella pennellata leggera ed espressiva del nostro artista molta grazia hanno i fiori, l'acqua, il cielo".
A proposito del quadro Lucio Scardino nota come le ninfee galleggianti nell'acqua fossero uno dei soggetti preferiti del pittore: "Allontanandosi dalle suggestioni di Monet Cattabriga dipinge un paesaggio "placido" e composto, che dà fortemente l'idea del silenzio e della quiete. Le ninfee in primo piano sono dipinte con cura particolare, mentre lo sfondo è costruito mediante tocchi pittorici che si riflettono nell'acqua, divenendo pretesto pittorico, quasi al limite dell'astrazione".
Non sappiamo come il dipinto sia pervenuto al Comune di Bondeno.