Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il dipinto, un olio su compensato firmato in basso a destra, raffigura il corso del fiume Po ripreso da uno dei suoi argini. L'enorme distesa d'acqua appare quasi ferma e assume colorazioni pastello, rosa arancio e azzurre del tutto simili a quelle del cielo. In lontananza, sulla linea dell'orizzonte, appare l'altra sponda caratterizzata da una striscia di vegetazione che si fa più alta in prossimità di un pioppeto. Sulla sabbia della riva sono posate alcune piccole imbarcazioni.

L'opera fu presentata da Sgarbi nel 1941 alla III edizione del premio "Bergamo", nell'ambito dell'Unione Fascista Professionisti ed Artisti". La famiglia conserva ancora la cartolina di richiesta di partecipazione a questo che era il più importante concorso promosso dall'Italia fascista.
Il dipinto rappresenta uno dei tanti paesaggi della campagna attorno a Bondeno prodotti da Sgarbi in quegli anni. I soggetti preferiti dall'artista erano infatti i lavori dei campi, le case rurali, gli edifici religiosi ma, soprattutto, le vie d'acqua in tutta la loro varietà: le anse dei fiumi, le chiaviche e le chiuse, i canali di irrigazione, gli argini. Da notare anche come l'artista preferisse di gran lunga le luci e le atmosfere estive.