Cimitero Monumentale di Argenta






Argenta (FE)
L’edificio principale a pianta rettangolare abbraccia un imponente loggiato, all’ombra del quale trovano spazio semplici sepolture e monumenti funebri allineati in sobrie disposizioni. Il cancello d’ingresso, parte dei mattoni e persino il manto di copertura, tutti materiali di riuso provenienti dallo scheletro del vecchio cimitero, riprendono vita nel nuovo sepolcreto creando un ponte con il passato e preservando la continuità della memoria cittadina.
All’entrata principale due figure coperte da ampi pepli accompagnano visivamente l’ospite nel suo passaggio attraverso un monumentale ingresso in stile neoclassico. All’interno il complesso accoglie fra le sue mura le vestigia di alcune delle famiglie e delle personalità più in vista della città, come i Manica, i Mariani e gli Aleotti; di fattura elegante è anche la tomba di Carlo Crispini, pittore e poeta novecentesco, commemorato da una lapide in bronzo piegato in decori fogliati.
Spicca tra i monumenti più significativi quello dedicato all’avvocato Giuseppe Vandini, ex sindaco di Argenta: presso la lapide, scolpita con fine maestria da Tullo Golfarelli, la vedova Emilia Mazzolani è inginocchiata accanto al sarcofago del marito adornato con stemmi, fiori e una croce che suggellano l’intimo rito funebre. Il realismo dell’opera, meticolosamente tradotto nei dettagli del vestiario muliebre, trova riscontro nel busto del cavalier Vandini posto a sommità della lapide, quasi a dominare e custodire la scena per intero.