Studio Carlo Mattioli, interno. Foto di Luca Bacciocchi.
Studio Carlo Mattioli, interno. Foto di Luca Bacciocchi.
Studio di Carlo Mattioli, esterno. Foto di Luca Bacciocchi.
CSI
CSID Artisti
Parma

Studio museo Carlo Mattioli

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Accessibile
Servizi
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
- Tassi R. (a cura di), Mattioli: mostra antologica 1939-1970, Milano, Mazzotta, 1983
- Quintavalle A.C. (a cura di), Mattioli: disegni, Milano, Electa, 1993
- Vittorio Sgarbi, Marzio Dall'Acqua, Marco Vallora, Carlo Mattioli. Catalogo generale dei dipinti. Ediz. a colori, Parma, Franco Maria Ricci, 2016
Palazzo Smeraldi
Borgo Retto, 2
Parma (PR)
Tel: 0521 231076 – 0521 230366
Appartamento
Arte
Arte concettuale
Arte figurativa
Mattioli Carlo (1911/ 1994)

Lo studio in cui Carlo Mattioli lavorava è rimasto intatto. Al suo interno sono esposte a rotazione alcune opere della sua collezione personale affiancate da prestiti di collezioni pubbliche e private. Lo studio è avvolto da un’aria di intima serenità: le stanze, dove sono nati grandi capolavori, sono un viaggio nell’arte e nell’anima di un pittore che sulla tela ridisegna i suoi sogni, i suoi amori e le sue passioni.
Artisti ed intellettuali hanno visitato lo studio dell'artista lasciandone traccia, come si evince dalle testimonianze trascritte sul sito:
"Sono andato a trovare Carlo Mattioli a Parma. Ho visto il suo studio raccolto e antico, oltre il cortile del palazzo, con le antiche pietre annerite dal tempo e dalle nebbie. Non lo conoscevo e davanti a lui ho ritrovato una sensazione dell’adolescenza, quando per la prima volta, al Caffè della Borsa, in Bologna, vidi Morandi. Il profumo della pulizia, del rigore morale e, nella figura alta e severa, qualcosa di monacale." Enzo Biagi, giornalista

"Mattioli mi guida nell’appartamento che gli fa da studio a Parma, stanze fresche, soffitti alti… uno studio che pare sul punto di mutarsi in pinacoteca tanti sono i dipinti recenti e meno che hanno trovato una collocazione lungo le pareti. Il solo soggetto irregolare è la giacca da lavoro dell’artista, una imbrattata casualità, quasi un riflesso della tavolozza." Vittorio Sereni poeta

"Sul davanzale della finestra del nuovo studio di Mattioli (perché è sceso dalla soffitta che aveva tetti e cupole a portata di mano una luce fulva, riverberata dalle tegole e dai legni delle gronde), nella nobile casa di Smeraldo Smeraldi, architetto ducale (un albero nel suo stemma murato sotto il portico, certo un segno fatale per l’emblema sovrano del pittore) fra conchiglie e funghi di colore, c’è un brogliaccio scuro, di fogli sonori, un poco spugnosi, ai quali il maestro da anni confida le immagini della sua passione leopardiana." Alberico Sala, poeta
(www.carlomattioli.it)

Paesaggi culturali

Paesaggi culturali: Carlo Mattioli è legato a doppio filo alla città di Parma, a partire dalla frequentazione della cerchia di intellettuali che si ritrovava ogni sera al Caffè San Paolo o al “Circolo di lettura e conversazione”, dove l’artista sostava a consultare libri e giornali; il legame si sostanziava anche nel rapporto con l’amico e artista Claudio Spattini. Nel 1970 veniva allestita da Roberto Tassi la prima mostra antologica dell’opera di Mattioli nelle Scuderie della Pilotta a Parma a cui sono seguite quelle dedicategli da Arturo Carlo Quintavalle nello stesso luogo., L'artista ha donato un corpus di opere all’Università di Parma, tutt'ora visibile presso il Centro studi e Archivio della Comunicazione (CSCAC); e anche la Fondazione Magnani-Rocca possiede nella propria collezione opere dell'artista. A sottolineare l'importanza che Mattioli ricoprì nella storia dell'arte regionale, alcuni dipinti fanno parte della raccolta d’arte della Regione Emilia-Romagna e del Museo d'arte moderna MAMbo di Bologna.

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