alluminio/ stampa fotografica digitale
cm 70 (la) 100 (a)
sec. XXI (2019 - 2020)
Il tema centrale della ricerca trova la sua manifestazione nel “negativo”. Il negativo come matrice della fotografia, o come faccia invisibile del reale, ma anche come metafora dell’oltre, dell’inconscio, come spettro del visibile. Ribaltando alcuni luoghi comuni legati alla rappresentazione della montagna, Davide Tranchina ha scelto le tonalità del nero per sostituire il bianco ricorrente nell’iconografia di paesaggi montani. Il candore della neve lascia il posto all’oscurità della notte.
La ricerca di Davide Tranchina esplora l'invisibile attraverso la fotografia, le installazioni e il video. I suoi progetti indagano le manifestazioni di temi intangibili, quali l'infinito, la distanza e l'energia, spesso mediante l'utilizzo di tecniche senza fotocamera. (APL)