CSI
CSID Artisti
Bologna

Atelier Tullio Vietri

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Servizi
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi

Vietri. Cronache italiane 1958-2008, a cura di Roberto Costella, Oderzo, Fondazione Oderzo Cultura, Arti Grafiche Ciemme, 2019

- Vietri T. (a cura di), Arte contemporanea in Emilia-
Romagna, Bologna, Tipografia Ghelli, 1965, 1966, 1967, 1968
via Saragozza 135
Bologna (BO)
Tel: 3339971992
Studio
Arte
Arti visive
Vietri Tullio (1927/ 2016)

L'atelier di via Saragozza è stato scelto dall'artista nel 1995 poco lontano dalla sua abitazione, dove conservava la biblioteca e per il quale ogni giorno percorreva i portici a piedi. Le due stanze ricche di opere e l'archivio contengono circa 2000 dipinti, insieme a cavalletti, tavoli da disegno, matite, pennelli, barattoli di colore e di colla; tutte testimonianze di una lunga carriera artistica che Vietri ha portato avanti fino al 2016.
L'atelier è membro dell'Associazione Case della memoria (https://www.casedellamemoria.it/it/le-case-associate/tullio-vietri.html)

Paesaggi culturali

Paesaggi culturali: Tullio Vietri era amico e sodale di Concetto Pozzati, il cui archivio è visibile in via Zamboni al n. 57 e con il quale l'artista condivideva manifestazioni e lettere di contestazione in pieno fermento culturale nella vita bolognese, tra gli anni '60 e '70; nonché l’attività presso il Circolo Artistico della città. Amico di Giorgio Morandi, Nino Bertocchi e Alfredo Protti, Vietri s’iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Bologna e frequentava Carlo Corsi. Nel 1949 diventava cancelliere al Tribunale di Bologna e, da quel momento, la sua vita si scandiva tra quella lavorativa come cancelliere, che terminava alle 14 e da palazzo Baciocchi, e quella artistica alla quale rientrava percorrendo il portico di via Saragozza dove si apriva la sua esistenza di intellettuale a tutto tondo., Opere di Vietri sono conservate a Marzabotto, alla Raccolta d'arte contemporanea e presso il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo; e alla Pinacoteca Nazionale di Ravenna sono conservati i volumi della Divina Commedia illustrati dall’artista in occasione del VII centenario dalla nascita di Dante Alighieri.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.