sorgente visibile dal percorso naturalistico
particolare di una "bocca sorgentizia"
inizio del percorso naturalistico
scorcio del percorso naturalistico
scorcio del punto di ristoro (foto Guglielmo 2004)
prospetto principale del punto di ristoro (foto Guglielmo 2004)
torrentello di acqua salsa che confluisce nel Secchia
strada di accesso al sito
cartello informativo all'ingresso del sito
fontana di acqua salsa lungo il vialetto di ingresso
cartello informativo
Villa Minozzo

Fonti di Poiano

Orari e Tariffe
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Via delle Fonti di Poiano, 1
loc. Poiano
Villa Minozzo (RE)

Sulla sponda destra del fiume Secchia, a monte della confluenza di questo col torrente Lucola, in una località detta “Le Salse” della frazione di Poiano (comune di Villa Minozzo), sgorgano copiose le Fonti di Poiano. Le sorgenti oltre che per la grande entità della portata, sono degne di nota per la particolare natura dell’acqua che presenta le caratteristiche delle acque minerali ad alta salinità. Già alla metà del 1600 vi fu un certo interesse per queste fonti, quando si avanzò l’ipotesi dell’impianto di una salina. Uno studio sulle proprietà dell’acqua venne intrapreso nel 1778 da Ottavio Ferrini un fisico e naturalista del luogo che segnalò la fonte alla corte ducale di Modena. Bisogna comunque arrivare al 1862 per avere un esame eseguito con criteri scientifici delle acque, a cura dello studioso Doderlein, mentre nel 1906 lo Spallanzani ne stabilì portata e salinità. Lo studio più esaustivo, sia sotto il profilo topografico che chimico-fisico, fu quello del prof. Bortolani.

Alla base di un ammasso gessoso-calcareo fuoriescono, da 7-8 polle distinte, acque fresche e salatissime che formano torrentelli che si riuniscono e vanno a confluire nelle acque dolci del Secchia. La zona è curata e percorsa da sentieri e ponticelli. Per utilizzare le caratteristiche termali delle acque in questa località è stata edificata una struttura con due vasche a differente temperatura.



Notizie storiche, culturali e paesaggistiche del contesto:
Le Fonti di Poiano si trovano in un’area caratterizzata da formazioni carsiche, le evaporiti triassiche della Val Secchia. Sono formazioni uniche nell’appennino settentrionale, risalgono a 200 milioni di anni fa e sono costituite da gesso, anidride, calcari e salgemma che si sono depositati in un ambiente lagunare in condizioni climatiche subtropicali. L’area è caratterizzata da doline -conche chiuse di varie dimensioni- e numerose cavità sotterranee create dall’acqua ricca di anidride che nei millenni ha disciolto alcuni tipi di roccia. Un’altra curiosità geologica della zona è l’isolato altopiano della Pietra di Bismantova. La zona del crinale appenninico, da cui ha origine il Secchia e il suo affluente Ozola è di grande interesse naturalistico col Parco Regionale dell’alto Appennino Reggiano e la foresta demaniale della val d’Ozola, dominata dai monti Cavalbianco e Cusna. Scendendo lungo il Secchia, con breve deviazione sull’altro versante si arriva a Carpineta dove è presente un castello che fu dei Canossa, come molte altre rocche e castelli dell’appennino reggiano.

caratteristiche delle acque:
acque salse (inclusi sottogruppi)

On the right bank of the River Secchia, upstream from the point where it flows into the Lucola torrent, in an area called “Le Salse” is the district of Poiano (municipality of Villa Minozzo), where abundant water pours out from the springs of Poiano. The springs are interesting not only for the abundance of their water but also the mineral water’s high salinity. These springs drew attention back in 1600 when the idea of a salt factory was first put forward. In 1778 Ottavio Ferrini, a physicist and naturalist from the area, first studied the properties of the water mentioning the existence of the spring to the ducal court of Modena. It was only in 1862 that the water was first scientifically tested by the scholar Doderlein then in 1906, Spallanzani established its flow and salinity. The most comprehensive study in topographic and chemical-physical terms was conducted by Professor Bortolani.

Refreshing and very salty water comes out of 7 or 8 separate springs lying at the base of a chalky and calcareous mass. These form small streams that join together and end up in the fresh water of the River Secchia. The area is well cared for and signposted with several paths and small bridges; there are also constructed buildings which collect the water and use it for therapeutical purposes.


Historical, cultural and landscape context information:
The springs of Poiano are located in an area characterized by Karst formations, the Triassic evaporites of the Val Secchia. These unique formations in the northern Apennines are 200 million years old and consist of chalk, dioxide, limestone and rock salt, which have built up in a lagoon environment in subtropical conditions. The area features sinkholes of various sizes and several underground cavities created by the water rich in dioxide, which over millennia has caused some types of rock to dissolve. Another geological peculiarity of the area is the isolated plateau of Pietra di Bismantova. The area of the Apennine crest, from where the Secchia and its tributary Ozola originate, has a spectacular landscape with the Alto Appennino Reggiano Regional Park and the state forest of Val d’Ozola, dominated by mountains Cavalbianco and Cusna. Going down the Secchia, Carpineta can be reached after a short diversion on the other side. Here there is a castle which belonged to the Canossa family, as well as other fortresses and castles of the Reggiano Apennines.

Mineral water characteristics:
saltwater (including all subgroups)

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