argento
sec. XVIII (1740 - 1760)
Impugnatura a sezione ovale scapezzata, con manica destrogira di laminette trecciole cordelline e teste di moro in argento.
Blocchetto rigonfio in basso, messo a giorno a trofei e volutine, dal quale escono la guardia, il braccio di parata rigonfio all’estremità e gli archetti, tutti lavorati nella solita catenella, con fogliette e volutine al colmo della guardia e al ringrosso del braccio.
Doppia valva orlata da catenelle, con fogliette e rosette ai colmi, messa a giorno a trofei di cannoni bandiere armi e strumenti musicali tra volute fogliate e fiorite.
Lama sua a sezione triangolare sgusciata, incisa al forte con due cartelle già dorate, ciascuna delle quali reca un ovale con una fenice che fissa il sole raggiante e per il resto listelli intersecati e fogliati; poco oltre un ornato forse con due C intrecciate sormontate da una piccola fioritura.
La raccolta di armi della Galleria Parmeggiani comprende novantuno pezzi, una cinquantina autentici o ricomposti con materiale originario autentico, talvolta con interventi decorativi ottocenteschi, ed una quarantina di produzione ottocentesca a imitazione dell'antico.
I pezzi autentici comprendono trenta armi bianche lunghe, con una interessante serie di spadini, una decina di armi bianche corte, due armi da fuoco lunghe e cinque corte, qualche altro oggetto.
I pezzi “in stile” comprendono copricapi, armature, armi bianche lunghe e corte, prodotti a partire dagli anni trenta dell’Ottocento alla fine del secolo. I pezzi di maggior rilevanza sono ascrivibili alla produzione Marcy, tra cui il gruppo di armi bianche arricchite con motivi araldici, smalti, nielli.