Museo della Linea dei Goti
Via Borgo
Montegridolfo (RN)
produzione italiana
mortaio

metallo
cm.
sec. XX (1935 - 1944)
Il Mortaio da 81 Mod. 35 era un mortaio medio italiano, utilizzato nel corso della seconda guerra mondiale e realizzato dalla Costruzioni Elettro-Meccaniche di Saronno (CEMSA).

Il Regio Esercito durante la Grande Guerra aveva impiegato, a fianco dei vari modelli di lanciabombe e di bombarde, anche l'innovativo mortaio ML 3 inch Stokes. Nei primi anni trenta il Regno d'Italia poi acquistò il Brandt 81 mm Mle 1927 direttamente in Francia, derivato dallo Stokes, per equipaggiare le truppe inviate in Etiopia. Il Brandt era un'arma talmente eccellente che, oltre ad avere un notevole successo commerciale, in pochi anni venne realizzata su licenza o copiata in gran parte dei principali Paesi del mondo. Anche in Italia infatti la Società Costruzioni Elettro-Meccaniche di Saronno, oltre a produrre il Brandt su licenza, ne realizzò una versione migliorata, il Mortaio da 81 Mod. 35 appunto, che si dimostrò il migliore dei mortai del Regio Esercito.
Alla fine degli anni trenta la CEMSA sviluppò privatamente una versione avanzata del Mod. 35, proposta alle forze armate italiane e sul mercato estero, il Mortaio da 81 CEMSA L.P. (Longue Portée, ovvero lunga gittata). Questo pezzo, che ricalcava fedelmente l'impostazione del Mod. 35, differiva soprattutto per la presenza di un sistema di raffreddamento della canna.