Museo della Preistoria "Luigi Donini"
Via F.lli Canova, 49
San Lazzaro di Savena
arenaria/ sagomatura/ incisione
arenaria
cultura villanoviana
sec. VII a.C. (650 a.C. - 600 a.C.)
cm 41 (la)
n. 67303
Disco di arenaria appartenente ad una stele antropomorfa costituita in origine da un elemento rettangolare sottostante. Il disco è decorato a basso rilievo con ornati - originariamente sottolineati dal colore - disposti lungo fasce concentriche: su quella esterna un meandro continuo, poi paperelle convergenti verso un motivo a forma di ruota e al centro la figura di un guerriero stante con elmo a cresta, lancia e scudo; alle sue spalle è posta una piccola papera e attorno alla sua figura quattro croci uncinate.


Le tombe, scavate in pozzetti o in fosse nel terreno, erano segnalate all’esterno da un elemento - in legno o in pietra - che svolgeva la funzione di commemorazione del defunto. Se, in una prima fase, tali segnacoli erano costituiti da grandi ciottoli o sfaldature in arenaria piantati nel terreno, verso la fine dell’VIII sec. a.C. essi cominciano a presentare raffigurazioni scolpite nella pietra. Da questo momento in poi (fin verso la metà del VI sec. a.C.) a Bologna e nel suo comprensorio si impone l’uso - per sepolture di un certo rango - di segnacoli scolpiti, vere e proprie stele con decorazioni figurate incise e talvolta arricchite dal colore.