della superficie pittorica, distaccata in tanti sollevamenti molto duri e raggrinziti dall'esposizione ai raggi solari. Dopo alcune prove, il procedimento che ha dato i risultati migliori è stato l'utilizzo a caldo di più applicazioni di colla di coniglio sciolta in acqua in proporzioni variabili, a secondo della durezza della superficie da ammorbidire e da ricollocare nella propria sede. Alcune parti dell'opera dissestate nella materia di supporto (tela + gesso + pigmento, es: mano dx del Bambino ) sono state incollate con colla vinilica e ricostruite con materiali compatibili.
PULITURA
Il deposito di sporco e dei materiali protettivi stesi in precedenti restauri, è stato rimosso con l'applicazione di solventi e la rimozione meccanica a tampone e bisturi. E'stata riportata alla luce, la cromia originale, sufficientemente ben conservata sia nel fondo azzurro della veste che nelle decorazioni di girali, foglie, fiori in oro. Le parti di stampo che formano le collane con le croci, hanno proposto i colori originali delle pietre preziose che imitano, i bianchi delle perle, rossi rubini ecc.
Il viso della Madonna, quello del Bambino e le sue mani, ed i capelli di entrambi, sono dipinti con tempera nera e non si è evidenziata nessuna policromia sotto a questa stesura di colore. La sfera che rappresenta il mondo retto dalla mano del Bambino era in origine argentata e bianca, ma ben poco è rimasto dell'argentatura.
Le corone sono dorate. Quella della Madonna a tiara è decorata con gli stessi motivi della veste e con imitazione a stampo di pietre preziose.
Il bordo della 'dalmatica' che veste la Madonna è a fondo bianco con decori a foglie e girali in oro e colore.
Il retro dell'oggetto è costituito da pezzi di legno di diverso spessore, assemblati fra loro con tasselli in legno e chiodature. A questo supporto è stato incollato ed inchiodato con ferle, lungo i bordi, lo stampo di tela e gesso raffigurante la Madonna con il Bambino. Sul retro si trovano alcune scritte che testimoniano l'utilizzo del manufatto nelle processioni in onore della 'Madonna di Loreto'. Questa parte è stata pulita utilizzando la gomma pane è liberando dai depositi di polvere tutta la parte dipinta a calce bianca,rendendo più visibili le scritte a matita, (probabilmente una matita copiativa).
Le parti di tela distaccate lungo i bordi e piegate sono state spianate e incollate in sede con colla vinilica.
Successivamente le mancanze più evidenti e le fessure della superficie sono state stuccate con gesso e colla,(mano del bambino,perle della tiara, ecc.).
INTEGRAZIONE PITTORICA
delle mancanze di colore è stata eseguita con abbassamento a tono ad acquarello. L'opera è protetta da una stesura leggera a spruzzo di vernice opaca specifica per tempere e oggetti polimaterici.
La corona applicata sul retro di legno con lampadine di recente istallazione è stata rimossa.