bianco e coprimensola in legno) è sormontato da un pannello in tessuto damascato ire cornice di legna: lo zoccolo è in finto marmo a imitazione di quello del camino. Villa Braghieri nasce come residenza dei conti Chiapponi negli ultimi anni del sec. XVII, e si modifica nel corso dei secoli anche per l'avvicendarsi dei proprietari, l'ultimo dei quali fu l'avvocato Braghieri ; acquisita dal Comune di Castel San Giovanni, ne ospita la Biblioteca.
Nei numerosi ambienti della Villa, riccamente decorati con dipinti e stucchi, sono tuttora conservati gli arredi originali.
All'interno della Villa, la Sala della Musica è un ambiente tardo settecentesco ideato per l'esecuzione e l'ascolto di musica da camera: gli stucchi che ornano questa sala (cornici e rilievi monocromi) sono messi in risalto da campiture nella tonalità del rosa, verde; giallo pallido, cui sono intonati anche gli infissi delle porte e dei tendaggi; il caminetto è in marmo il pavimento è in cotto.
Il soffitto a volta ribassata e delimitato dal cornicione, è ornato al centro da due colombe incorniciate da una ghirlanda, da coppie di cornucopie e da medaglioni; le pareti sono scandite da specchiature con strumenti musicali nella parte superiore e con losanghe a rilievo nella parte inferiore; le porte(due di accesso e due finte), sormontate da sovrapporta decorate con urne ed elementi floreali, sono fornite di infissi originali in legno laccato con filettature dorate; il caminetto (in man-no rosso venato di bianco con altorilievo in marmo bianco e coprimensola in legno) è sormontato da un pannello in tessuto damascato in cornice di legno che faceva da sfondo alla specchiera; lo zoccolo è in finto man-no, a imitazione di quello del camino.
Le pareti, in uno stato di conservazione mediocre, erano caratterizzate da fenditure, da segni
dell'uso, da un leggero ingiallimento superficiale per il deposito di polveri, da alcune stuccature improprie, graffi, piccoli fori e limitate abrasioni; al di sotto delle finestre erano visibili anche tracce di colature di acqua piovana imputabili agli infissi. Si sono riscontrate anche diverse ridipinture localizzate nella zoccolatura che alteravano il tono cromatico originale. Alcune crepe di varia entità, probabilmente dovute all'assestamento della struttura, erano visibili sia a parete che a soffitto.
Gli infissi delle porte si presentavano ingialliti per la stesura di più strati di gomma lacca imputabili a un precedente intervento. Diversi sollevamenti e lacune erano visibili sia nelle dorature che nelle laccature; abbiamo riscontrato un evidente attacco di insetti xilofagi nella cornice fissata al muro e nello zoccolo della porta .
Il marino che incornicia il caminetto presentava una generica sporcizia superficiale e alcune stuccature alterate, mentre lo zoccolo a finto manna era segnato da diverse lacune dovute all'uso.
Asportazione ridipinture della zoccolatura con soluzione leggermente basica supporta.ta da polpa di cellulosa interposta a carta giapponese, per un tempo variabile in base alla necessità; la superficie è stata successivamente ritrattata con acqua deionizzata, Porte (130x250) e mensola sopracamino: pulitura in due fasi per le laccature e le dorature: prima
fase con soluzione leggermente basica per asportare lo strato superficiale di pulviscolo; seconda fase asportazione dello strato di gomma lacca ossidata a tampone con alcool isopropilico. Fissaggi localizzati dei sollevamenti con iniezioni di resina metacrilica in soluzione acquosa veicolata da acqua e alcool; trattamento antitarlo; stuccatura della lacune con gesso e colla proteica e riprese pittoriche localizzate con acquerello e successivamente con colori a vernice sulle dorature e ad acrilico .
Caminetto (cm 167x113): pulitura superficiale dei marmi con soluzione leggermente basica; eliminazione delle stuccature incongrue; stuccature pigmentate (malta a base di calce e polveri di marmo)per le fenditure; protezione superficiale con cera rnicrocristallina; trattamento anti tarlo del copri mensola;
Pannello sopracamimo (cm 105x210): smontaggio e eliminazioni chiodi ed elementi impropri; spolveratura (aspirazione controllata); trattamento antitarlo delle parti lignee; stuccature con pasta di legno e stucco naturale; integrazione pittorica.
Zoccolo parete: spolveratura e pulitura superficiale cori soluzione leggermente basica; stuccatura delle lacune con malta a base di calce e inerti setacciati; velatura di arinonizzazione con terre e acqua di calce; trattamento protettivo superficiale .