arredi sacri e votivi
secc. VIII d.C./ IX d.C. (790 - 810)
Questo tipo di decorazione che si articola in intrecci viminei, cerchi, gigli, foglie, girandole, rosoni e rotelle, fa parte del repertorio figurativo di tante sculture dell'VIII e IX secolo.
Secondo la Martinelli si tratta del frammento di uno stipite di una porta o di un'architrave. Per la Levers, invece, questo frammento faceva parte, assieme agli altri quattro frammenti appesi alla medesima parete, di un unico ciborio proveniente dall'antica cattedrale dei goti, poi intitolata allo Spirito Santo. La Levers propone di ricostruire la lunghezza originaria del marmo considerando il motivo decorativo sinistro come elemento marginale della composizione e supponendo che ne esistesse un altro simile all'estremità destra (postulata la simmetria costante di questi tipo di decorazioni), per cui ne risulterebbe una lunghezza di quasi 2 metri.