Civica Pinacoteca Il Guercino
Via G. Matteotti, 16
Cento (FE)
Barbieri Giovanni Francesco detto Guercino
1591/ 1666
disegno

carta/ sanguigna
mm 220 (la) 250 (a)
sec. XVII (1660 - 1675)
n. 0433
Nel profeta Isaia prevale l'aspetto più visionario e poetico dell'essere profeta e in questo disegno la sua iconografia sembra rispecchiare proprio quest'aspetto.
Egli, infatti, ha lo sguardo assorto, rivolto verso il cielo, mentre in maniera quasi trasognata srotola il cartiglio: con una mano tiene fermo tale foglio e con l'indice dell'altra convoglia l'attenzione verso la scritta racchiusa al suo interno.
La sua figura controlla l'intero piano della composizione, l'ampio mantello, il grande turbante, i drappeggi della veste, creano quel gioco di chiari e scuri, zone di ombra e di luce, che regalano al protagonista una certa forza tridimensionale.
L'autore di questo disegno poteva aver visionato e studiato i dipinti del maestro appartenenti alla "terza maniera", in quanto anche questo soggetto risente di quella classicità sconosciuta al Guercino, prima del viaggio romano.

Questo disegno è uno fra i numerosi esempi di schizzi, bozzetti e abbozzi di scuola guercinesca, derivati, quindi, dalla visione diretta o  dallo studio ammirato degli originali del maestro e della sua bottega.