acciaio/ smaltatura, calcestruzzo
sec. XXI (2010 - 2010)
La scultura ROSAe, finanziata con la legge regionale 16/2002, rientra nella categoria dei "Poetari" a cui l'artista Giorgio Milani ha cominciato a lavorare sin dagli anni Sessanta, sviluppando poi il rapporto tra immagine e scrittura per tutto il ventennio successivo. Caramel li ha definiti "qualcosa da toccare, oltre che da vedere. Lettere e parole non come calco, ombra di una matrice altra, ma lettere-oggetto, parole oggetto. [...] Conseguenza estrema della oggettività del quadro proclamata dai cubisti".(L. Caramel, "Giorgio Milani-Scritti critici")