via Nonantolana 265, quartiere Crocetta
Modena (MO)
La prima ad essere realizzata, sulla base di uno schema progettuale che diverrà modello ripetibile per successivi interventi, è l’elementare Carlo Collodi, situata nel popolare quartiere Crocetta.
Il fabbricato si organizza in uno schema semplice ed estremamente funzionale: due volumi sfalsati, nel cui innesto si trova l’accesso, costituito da un’elegante e leggera scala sormontata da un’esile pensilina. L’impianto distributivo e la configurazione planimetrica si preoccupano di assicurare ampi spazi comuni, aule dimensionate secondo standard adeguati e condizioni igieniche ottimali, rese possibili da una diffusa illuminazione e aerazione naturali, nonché ampi spazi a verde.
All’essenziale parete in intonaco fa da contrasto il paramento in cubetti di porfido della parete cieca a lato dell’ingresso. Si tratta di un linguaggio “povero” senza licenze espressive, che assolve al solo, ma fondamentale, compito di fornire spazi di crescita culturale e sociale.
Sulla base dello stesso modello verrà costruita nel 1955 la scuola elementare Bonacini, poi dedicata a Giuseppe Verdi. Un intervento in questo caso legato all’adiacente quartiere INA-Casa e caratterizzato da maggiori dimensioni e generosità nei materiali, come vetrocemento e clinker di colore chiaro per i rivestimenti.