Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il blocco della palestra è individuato dalle pareti perimetrali di chiusura trasversale del corpo principale e da quelle longitudinali dei corpi di servizio realizzate in mattoni di Leca, verniciati in rosso pompeiano e montati con giunti verticali allineati: il materiale da costruzione riscatta in questo modo la sua apparente povertà e banalità, per acquistare, oltre alla valenza di elemento costruttivo, anche quella di parametro decorativo. La consueta tecnica di scomposizione spaziale degli ambienti con diverse funzioni diventa in questo caso decisa scomposizione di materiali allo scopo di sfruttarne, con successo, tutte le possibilità estetiche e materiche.