Autodromo Enzo e Dino Ferrari, Torretta di direzione gara
via Fratelli Rosselli, 2
Imola (BO)
Gresleri Glauco progetto
1930/ 2016
Morandi Riccardo progetto
1902/ 1989

Petroni Pietro (progetto)


Notizie storiche: progetto e costruzione
Inaugurato nel 1953, ai suoi albori era ufficialmente denominato Prototipo CONI, seppur noto principalmente come circuito del Santerno, titolazione questa che colloquialmente tuttora mantiene. Nel 1970 assunse il nome di autodromo Dino Ferrari in memoria dello scomparso figlio di Enzo Ferrari; alla successiva morte del Drake nel 1988, il suo nome venne affiancato a quello del figlio portando il circuito imolese all'odierna denominazione.

Ha ospitato il Gran Premio d'Italia di Formula 1 nel 1980 e tutte le ventisei edizioni del Gran Premio di San Marino di Formula 1 (dal 1981 al 2006). Per quanto riguarda il Motomondiale, tutte le quattro edizioni del Gran Premio Città di Imola (dal 1996 al 1999), sette edizioni del Gran Premio motociclistico d'Italia (tra il 1969 e il 1988) e due edizioni del Gran Premio di San Marino (nel 1981 e nel 1983). Attualmente ospita la tappa italiana del campionato mondiale Superbike, oltre a molte altre corse motociclistiche e automobilistiche di caratura internazionale.
È uno dei pochi tracciati in cui si corre in senso antiorario.
Negli anni '80 Petroni, Gresleri e Morandi realizzano la torre di direzione di gara, che diventerà il simbolo iconico del circuito. Una torre bianca resa leggera dalle aperture delle finestre e della loggia coperta, con finiture imn metallo rosso Ferrari.