Museo della Stampa Marcello Prati



Attrezzi da lavoro
Piacenza (PC)
Editoria e Tipografia
Ospitato nelle sale della vecchia tipografia del quotidiano “Libertà”, il Museo della stampa è intitolato a Marcello Prati, che insieme al fratello Ernesto si occupò della ricostruzione del giornale dopo la seconda guerra mondiale. L'apertura del museo nel 2003 è stata voluta da Donatella Ronconi e Enrica Prati, Direttore e Amministratore delegato dell'Editoriale Libertà Spa, con l'obiettivo di far rivivere la vecchia tipografia. Ai numerosi studenti in visita vengono mostrati i procedimenti e le macchine con cui si producevano i quotidiani prima del passaggio all'automazione computerizzata.
Le vecchie Linotype (prime macchine per la composizione tipografica meccanica) sono state restaurate e rimesse in funzione. Per far rivivere le emozioni del passato, sono esposti anche i caratteri di stampa di piombo e di legno, i vecchi attrezzi da lavoro dei tipografi, cliché di zinco, rame e gomma, due macchine da stampa Duplex e due macchine da stampa in piano. Macchine e materiali che nel 1986 hanno lasciato il posto al computer, ma che oggi rivivono per mostrare alle nuove generazioni il mestiere del tipografo nel secolo scorso. Oltre all'attività didattica, il museo promuove mostre, concerti e presentazioni di libri.
The old Linotype machines (the first machines for mechanical typesetting) have been restored and put back into operation. To relive the emotions of the past, the exhibition includes lead and wooden typeface, old print setters’ tools, zinc, copper and rubber clichés, two Duplex printing machines and two flatbed printing machines. Machines and materials that were replaced by computers in 1986, but that have been given new life to show young generations how printers worked in the last century. As well as carrying out educational activity, the museum houses exhibitions, concerts and book presentations.