Musei Civici

Palazzo San Francesco Reggio Emilia
Descrizione dell'intervento:
provenienti dall'Isolato di San Rocco e dalla Banca Nazionale del Lavoro

PULITURA
di tutta la superficie dei mosaici e applicazione di tele di protezione. Sul retro sono stati eseguiti dei tagli nel calcestruzzo al fine di agevolarne la rimozione meccanica con frese, martelli e scalpelli. Il retro dei tessellati si presentava visibile e libero dalle malte cementizie del vecchio restauro, nonché privo di residui dei supporti originali. Dopo aver applicato un velo di consolidante paraloyd B77 in solvente aromatico, é stato steso uno strato di malta di calce e resina acrilica primal ac33 assieme a tele a trama larga per creare un primo strato di supporto che fosse insieme chimicamente inerte, di buona tenuta meccanica e reversibilità
CONSOLIDAMENTO
appllicazione dei tessellati ai nuovi supporti con la stessa miscela di malta ed emulsione acrilica della precedente operazione.
rimozione delle tele che armavano la superficie originale dei tessellati con solventi aromatici.
PULITURA
completamento della pulitura con lavaggi con acqua e tensioattivi a base di sali di ammonio quaternari, alternati con impacchi di pasta di cellulosa imbevuta con una soluzione di carbonato d'ammonio
INTEGRAZIONE
integrazione dele lacune con malte di calce, "resina primal" e polveri di marmo colorate di intonazione e granulometria simili il più possibile all'originale. Ove necessario le stuccature sono state completate da integrazioni pittoriche sottotono
TRATTAMENTI FINALI
l'intera superficie è stata protetta da una stesura di cera minerale e lucidata, PULITURA
della superficie eseguita con tamponcini di cotone idrofilo leggermente inumiditi in acqua demineralizzata.
CONSOLIDAMENTO
Entrambe le gambe e il braccio destro sono stati rimontati utilizzando una resina epossidica bicomponente
Le lacune sono state integrate con polyfilla pigmentata con terre naturali e cocciopesto. Le vecchie integrazioni che aderivano perfettamente alla superficie non sono state rimosse, ma velate
non sono state integrare le dita e le lacune del panneggio
La parte superiore è stata ricollocata al resto del corpo, e fissata al supporto ligneo con fil di ferro
TRATTAMENTI FINALI
La superficie dell'intera statua è stata protetta con Paraloid B72 all'1,5% in acetone, applicato a pennello fino a rifiuto.
La base è stata velata con Primal AC33 e terre naturali per accompagnarla alla cromia della statua