Ospedale del Delta
Via Valle Oppio, 2
Lagosanto (FE)
scultura
bronzo, travertino

sec. XXI

Nella scultura si evidenzia la colonna vertebrale resa come un solco che spezza, segno di un esistenzialismo addolorato. Emerge una grossolanità esecutiva, una trattazione del bronzo come in Giannetti e un allungamento delle figure che guarda a Barni.
Sara Berti, nata a Bologna nel 1982 e diplomatasi in scultura all'Accademia della stessa città, spiega così la sua opera: “Ho inteso la rinascita come un avvenimento che porta ad un cambiamento positivo, ad una crescita; per questo mi sono servita della Fenice, storicamente simbolo di rinascita ciclica e di purezza, per rappresentare la forza celeste che accompagna e innalza spiritualmente questa mutazione, liberando l’Uomo dagli oneri terreni. Ho sviluppato lungo una diagonale tre elementi (terra, uomo e Fenice) che potessero rappresentare in sintesi l’essenza della vita umana che è in bilico tra terrestre e divino e che nella fase di rinascita vede questo secondo aspetto prevalere.
Così da una base di terra e roccia, l’uomo gradualmente si distacca affidandosi soavemente alla Fenice che lo trascina nel suo movimento fino a renderlo armonico con il tutto; qui rinascerà…”