cartone/ tempera
sec. XX
L'opera di Pelloni si inserisce nel filone del Chiarismo settentrionale, caratterizzato da una particolare espressività che ricorda l'ambito post-impressionista. Della sua pittura Michele Fuoco scrive: “[...] l'immagine, fatta di cromie anche minime e di riverberi di solarità cromatica, si fonda su motivi di rarefatta essenzialità, su un'acuta forza
di sintesi sorretta dalla luce che sembra concretizzare le forme con effetti che vanno oltre la passeggera emozione”, realizzati con una pittura delicata e rarefatta. (Fuoco M., 1997, p. 9)