-messa a punto un gel acquoso costituito da varie sostanze che è stato applicato sulla superficie pittorica interponendo un foglio di carta giapponese per facilitarne la rimozione.
-asportazione delle polveri accumulate con sistemi tradizionali in uso per la pulitura dell’affresco.
-rimozione della calce alla base delle scene dei mesi di marzo e aprile ha messo in evidenza tracce interessanti di decorazione dello zoccolo, che correva lungo tutte le pareti della sala.
-Il restauro pittorico: le piccole lacune sono state colmate con colori vicini all’area interessata e con ritocchi a rigatino.
Si è optato per la realizzazione di una superficie materica lucida che dovrebbe favorire nel tempo la pulitura e lo spolveramento della parete.