Musei Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Montanari Antonio detto Postetta
notizie metà sec. XVIII
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 80 (la) 103 (a)
sec. XVIII (1782 - 1791)
n. A/ 73
Tela dipinta con cornice in legno dorato e dipinto. Sul retro sono segnate le indicazioni inventariali.
E' raffigurato un uomo barbuto, con cappello bianco in paglia e giacca verde scuro, mentre lavora alcuni rami d'albero per ricavarne paglia; diversi strumenti lo circondano all'interno della bottega, sul cui fondo si intravede una scaffalatura con le forme dei cappelli che egli realizzerà con la paglia. Il fondo della tela è di colore scuro. Nella parte superiore è scritto a pennello, in giallo e a caratteri capitali: "Nicolò Biondo inventore dei capelli di legno detto truciolo 1574 carpigiano".

Il dipinto rappresenta idealmente il carpigiano Nicolò Biondo (m. 1516), ma è in realtà la raffigurazione di un operaio intento a tagliare la paglia dai tronchi di pioppo. Il vero nome del presunto inventore del truciolo, noto come Nicolò Biondo, è Nicolò Trombetti di Agostino, del quale sono pochissime e controverse le notizie biografiche, così come quelle relative alla creazione dell'attività delle trecce in legno. La stessa data riportata sul dipinto in esame, 1574, non è ancora spiegabile, dato che altre notizie documentarie riferirebbero al 14 aprile 1516 la morte del carpigiano. Ciò che è certo, invece, è che la sua scoperta ebbe un notevolissimo successo commerciale e rese ricca e famosa la cittadina di Carpi.
Il dipinto è quindi importante dal punto di vista documentario, essendo la più antica raffigurazione di un "pagliaro". Per quanto riguarda le notizie storico-critiche dell'opera, parte della serie di ritratti di Antonio Montanari detto il Postetta, si rimanda a quanto scritto nella scheda del dipinto inventariato con il numero A/231.