This paragraph should be hidden. idcardrel 4533 Ugo da Panico detto Ugo da Carpi
Ugo da Panico detto Ugo da Carpi1468-70/ 1532
carta/ inchiostro
sec. XVI (1500 - 1510)
Il filosofo Diogene sta seduto presso la botte ed ha il viso corrucciato. Posa gli occhi sopra un libro aperto ai suoi piedi e con la destra tiene una verga con la quale tocca un altro libro, dove è scritto: "Franciscus Parmen per Ugo da Carpo". Sulla destra vi è il gallo spennato mandatogli da Platone in seguito alla sua definizione dell'uomo come animale bipede senza penne. La figura di Diogene è possente, le sue membra sono nodose e la testa leonina ha i capelli scompigliati dal vento.
La xilografia entra nel Museo nel 1913 come dono di Pietro Foresti. Luigi Servolini pubblica l'esemplare della Biblioteca Palatina (L. servolini, 1977) e Bartsh il foglio conservato a Monaco (1983, p. 155, v. 12).
Ugo da Carpi, che desume il soggetto dal Parmigianino, ha raggiunto un'abilità magistrale nel rendere il movimento attraverso superfici chiaroscurate, contrapposte nell'alternanza di quattro legni diversi.