Piazza Garibaldi, 9
Bondeno (FE)
cartoncino/ gessetto
sec. XX (1934 - 1934)
Gatano Tassi, restauratore e pittore già allievo della scuola d'arte "Dosso Dossi" di Ferrara, rivela qui di essere in sintonia con la lezione del Novecento, nella fattispecie con il "realismo macabro" di Oppi o Trombadori. Secondo Scardino in questo quadro egli "vuole sublimare l'effimero per creare una suasiva allegoria maternale, che sembra discendere dalle più classiche raffigurazioni della "Carità". L'intimismo piccolo borghese (ancor più palese nella stucchevole "Maternità" del 1932) è qui espresso mediante moduli realistici para-fotografici che dimostrano quindi il distacco progressivo di Tassi dalla lezione dei suoi maestri Angelo e Giovan Battista Longanesi-Cattani.