Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Bronzetto a figura umana di bambino, nudo, poggiante su un piedistallo rettangolare piano.

Il bronzetto rappresenta un fanciullo nudo, stante sulla gamba destra e con la sinistra leggermente avanzata e piegata, il corpo è inclinato a sinistra dove il fanciullo si appoggia a un tronco. Con la mano sinistra regge la cornucopia, poggiata sulla spalla, mentre il braccio destro è ripiegato sul petto, con il dito indice che sfiora la bocca. Al polso destro ha un'armilla. L'acconciatura è a riccioli con un ciuffo che scende sulla spalla destra, con alto copricapo con ureo sulla fronte.

Il bronzetto è identificabile con Arpocrate, divinità minore del pantheon egizio, figlio di Iside e Osiride, dio bambino ritenuto custode dei segreti come indicano il gesto della mano destra che porta il dito alla bocca in segno di silenzio, e il copricapo ureo attorno al capo, con il cobra egiziano, ritenuto sacro emblema del supremo potere. Il bronzetto è ritenuto indizio della diffusione dei culti orientali che interessa anche i territori defilati rispetto ai contesti urbani, come quello da cui proviene.